tecnoentusiasta
(tecno-entusiasta), s. m. e f. Convinto sostenitore delle innovazioni tecnologiche. ◆ «Con Internet, Auschwitz non sarebbe rimasto segreto un giorno», si diceva anni fa magnificando le virtù della rete appena agli albori. Per una volta, i tecno-entusiasti non erano lontani dal vero: la rete più le macchine fotografiche digitali hanno infranto i muri che una volta nascondevano gli orrori. (Corriere della sera, 9 maggio 2004, p. 2, In primo piano) • [tit.] Ma che fatica tenere il passo / Confessioni di un ex tecnoentusiasta (Repubblica, 12 dicembre 2004, p. 47) • Al confronto teorico tra tecnoscettici e tecnoentusiasti che, per buona parte del Novecento, ha caratterizzato il dibattito filosofico sulle potenzialità della tecnoscienza, oggi si è sostituita la consapevolezza di vivere all’interno di un mondo in cui le categorie filosofiche ereditate dal passato (natura/cultura, soggetto/oggetto, organico/inorganico, reale/virtuale, etc.) vacillano, sollecitate da nuove domande. (Cosimo Pacciolla, Gazzetta del Mezzogiorno, 10 gennaio 2006, La Gazzetta di Lecce, p. 7).
Composto dal confisso tecno- aggiunto al s. m. e f. entusiasta.
Già attestato nel Corriere della sera del 7 agosto 2001, p. 17 (Stefano Montefiori).