tecnologia
tecnologìa s. f. [comp. di tecno- e -logia (cfr. gr. τεχνολογία «trattato sistematico»); nelle accezioni più ampie e più recenti, ricalca l’ingl. technology]. – 1. Vasto settore di ricerca (la ricerca tecnologica), composto da diverse discipline (per cui, spesso, si usa il plurale tecnologie), che ha come oggetto l’applicazione e l’uso degli strumenti tecnici in senso lato, ossia di tutto ciò (ivi comprese le conoscenze matematiche, informatiche, scientifiche) che può essere applicato alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione delle procedure, alla presa di decisioni, alla scelta di strategie finalizzate a determinati obiettivi. Spesso il termine è adoperato impropriamente come sinon. di tecnica (per cui si parla di t. delle costruzioni, t. dei metalli, t. elettronica, ecc.), mentre esso si riferisce piuttosto all’utilizzazione ottimale, anche e soprattutto da un punto di vista economico, dell’insieme di tecniche e procedimenti diversi impiegati in un dato settore, e delle conoscenze tecnico-scientifiche più avanzate (la t. della carta, della produzione alimentare, dei materiali; le t. informatiche; la t. del petrolio, delle materie plastiche, ecc.) e, più in generale, a un insieme di elaborazioni teoriche e sistematiche, applicabili globalmente alla pianificazione e alla razionalizzazione dell’intervento produttivo; in questo senso, anche con uso assol., senza ulteriori determinazioni: la t. di un paese ricco, industrializzato; un paese povero di t.; il progresso, lo sviluppo della t.; l’uso di t. sofisticate; ecc. In partic., t. avanzate, con riferimento all’applicazione scientificamente organizzata e in genere computerizzata delle tecniche più progredite in un dato settore; con lo stesso sign. anche alta t. (spec. in funzione attributiva: apparecchi, strumenti, costruzioni di alta t., e sim.), espressione che traduce l’ingl. high technology (per lo più abbreviato in high-tech); t. educative, lo studio sistematico dei mezzi e delle strategie per raggiungere determinati obiettivi didattici in campo educativo, nella scuola o nella formazione professionale. 2. In antropologia culturale, l’insieme delle attività materiali sviluppate dalle varie culture per valorizzare l’ambiente ai fini dell’insediamento e del sostentamento; in questo senso generale la tecnologia (o, con termine ormai meno usato, ergologia) costituisce una branca fondamentale della cultura, e talvolta la si identifica con la cosiddetta cultura materiale (v. materiale, n. 1 a), ma in realtà il suo significato è assai più esteso poiché la ricerca connessa alla tecnologia incide tanto sulla conoscenza teorica della realtà e della natura costitutiva dei materiali quanto sul loro uso e sulle loro proprietà con influenze dirette sull’organizzazione sociale e politica.