tegolo
tégolo s. m. [der. di tegola; cfr. lat. tegŭlum «tetto, copertura d’un edificio»]. – Variante, soprattutto tosc., di tegola, riferita quasi esclusivam. al tipo di tegola chiamato coppo: stavan giocando, con certe carte sudice e piegate in forma di tegoli (Manzoni); Lara non si aspettava certamente il t. che stava per piombarle sul capo (Invernizio); Spuntan fra i rami i t. d’un tetto (Civinini). Nella tecnica, deviatore a t., l’organo che consente una rapida riduzione della potenza fornita da una turbina idraulica Pelton, deviandone il flusso di alimentazione. Sono tosc., ma ormai rari, anche il prov. chi ha tegoli di vetro non tiri sassi al vicino, e il modo prov. più povero di san Quintino, che sonava a messa co’ tegoli, a proposito di persona poverissima. ◆ Dim. tegolino; accr. tegolóne.