telefonia
telefonìa s. f. [der. di telefono]. – Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni, il cui procedimento si può così schematizzare: l’apparecchio trasmittente (il microfono contenuto nel microtelefono di chi trasmette) trasforma in variazioni di corrente elettrica le variazioni di pressione che l’onda sonora del suono da trasmettere provoca nell’aria; il segnale elettrico così ottenuto, opportunamente trasmesso, raggiunge l’apparecchio ricevente, nel microtelefono del quale il ricevitore opera la trasformazione delle variazioni di corrente del segnale in arrivo in un’onda sonora riproducente il suono trasmesso: t. fissa, la tradizionale telefonia via cavo; t. senza fili, la radiotelefonia; t. cellulare (o mobile), sistema di trasmissione su bande di frequenza radio in una zona suddivisa in cellule di forma uguale (utilizza antenne radio e apparecchi portatili, i telefoni cellulari, e permette la telecomunicazione tra i telefoni stessi, e tra questi e la normale rete telefonica); t. ottica, che avviene mediante emissione e trasmissione di un fascio di luce (infrarosso o ultravioletto) modulato da un elemento sonoro.TAV.