teleisotopoterapia
teleiṡotopoterapìa s. f. [comp. di tele- e isotopoterapia]. – Termine che genericamente designa quei metodi di terapia radiante che sfruttano le radiazioni ionizzanti emesse da radioisotopi (per lo più cobalto 60 e cesio 137) collocati, in appositi contenitori schermati, a opportuna distanza (10-20 cm) dalla superficie cutanea che sovrasta la sede di lesioni (di solito neoplastiche) da irradiare.