teleonomia
teleonomìa s. f. [dal fr. téléonomie, comp. di téléo(logie) «teleologia» e -nomie «-nomia», termine introdotto dal biologo fr. J. Monod nel 1970]. – In biologia, il finalismo insito nelle strutture e nelle forme tipiche degli organismi viventi, dovuto non a una predisposizione di obiettivi finali (le «cause finali» della filosofia aristotelica) ma all’azione della selezione naturale, che favorisce le strutture e le funzioni adatte allo svolgimento delle attività vitali ed elimina quelle inadeguate.