tennis
tènnis s. m. [dall’ingl. tennis 〈tènis〉, accorciamento della locuz. originaria lawn tennis, dove lawn significa «piano erboso», e tennis è dal fr. ant. tenes (= fr. mod. tenez), propr. «tenete»]. – 1. Gioco che si disputa in un campo rettangolare, diviso a metà da una rete parallela alle linee di fondo, tra due giocatori (nel singolare) o due coppie di giocatori (nel doppio) che si inviano a vicenda la palla (di gomma cava all’interno, di panno all’esterno) da una parte all’altra della rete, con l’aiuto di un attrezzo (racchetta), colpendola ogni volta al primo rimbalzo o (eccetto che nel servizio) al volo; se, durante il servizio, la palla tocca la rete prima di cadere nel campo avversario, o cade fuori dai limiti del rettangolo di servizio, la battuta è considerata colpo nullo. Ogni partita (in ingl. set) si chiude quando uno dei giocatori, o una delle due coppie in gara, ha vinto sei giochi (in ingl. games) o più, con il vantaggio di almeno due giochi oppure con il sistema del tie-break (v.); per vincere l’incontro si devono vincere solitamente due partite su tre o, in determinate occasioni, tre su cinque. Locuzioni: giocare a t.; una partita di t.; campo di, o da, t. (nell’uso corrente anche assol. tennis: l’albergo ha la piscina e il tennis), che può essere sia all’aperto, con fondo a prato, in terra battuta o in cemento, sia al coperto con fondo di asfalto o di materiale sintetico; palle, racchetta da t.; scarpe da t., di tela, con suola piatta di gomma. 2. T. da tavolo, più raram. tennis tavolo o tennistavolo, altro nome del gioco comunem. noto come ping-pong (v.).