tensione /ten'sjone/ s. f. [dal lat. tensio -onis, der. di tendĕre "tendere"]. - 1. [azione del tendere qualcosa e lo stato di ciò che è teso: sottoporre un cavo a forte t.; allentare la t. di una fune] ≈ (ant., lett.) tesa, [azione di tendere] tesatura. ‖ trazione. ↔ allentamento. 2. (fis.) [forza che agisce su un corpo tendendo ad allungarlo: t. applicata agli estremi di una sbarra, di una fune] ≈ trazione. 3. (med.) [forza esercitata dal sangue sulle pareti dei vasi: t. arteriosa] ≈ pressione. ⇓ ipertensione, ipotensione. 4. (fig.) a. [impegno intellettuale particolarmente intenso: t. mentale] ≈ fatica, sforzo. ↓ applicazione, concentrazione. ↔ distensione, rilassamento, riposo. b. [stato psicofisico determinato da forti preoccupazioni, dall'ansiosa attesa di qualcosa e sim.: t. nervosa; t. dell'animo; t. psichica] ≈ ansia, ansietà, eccitabilità, eccitazione, nervosismo, stress. ↔ calma, distensione, rilassamento, serenità, tranquillità. c. [in opere teatrali, cinematografiche, o anche narrative, l'acuirsi della drammaticità dei contrasti e delle situazioni, e il conseguente effetto di ansiosa partecipazione dello spettatore o del lettore] ≈ suspense. ↑ climax. d. [situazione di rapporti tesi tra persone: t. tra marito e moglie, tra colleghi d'ufficio; inasprirsi, risolversi di una t. sociale] ≈ attrito, contrasto, dissidio, ostilità. ↔ armonia, concordia, distensione, pace.