tenuità s. f. [dal lat. tenuitas -atis, der. di tenuis "tenue"]. - 1. [con riferimento a cosa, l'avere limitato spessore: t. di uno stelo, di un velo] ≈ (non com.) esiguità, esilità, finezza, sottigliezza. ↔ spessore. 2. (estens.) a. [con riferimento a un odore e sim., l'avere scarsa intensità: t. di un profumo] ≈ leggerezza. ↔ intensità. b. [con riferimento alla luce e sim., l'essere appena percettibile: t. di un bagliore] ≈ debolezza, (non com.) fiocaggine. ↔ chiarezza, intensità, luminosità. ↑ brillantezza, sfolgorìo, splendore. c. [con riferimento a un colore, l'avere tonalità sfumata] ≈ delicatezza, morbidezza, pastosità. ↔ intensità, vivacità, vivezza. ↑ brillantezza. 3. (fig.) a. [con riferimento alla speranza e sim., il poter essere a stento nutrita] ≈ debolezza, esiguità, esilità. ↔ forza, robustezza. b. [con riferimento a un castigo e sim., l'essere contraddistinto da clemenza: t. di una pena] ≈ clemenza, leggerezza. ↔ durezza, inclemenza, pesantezza, rigorosità, severità. ↑ crudeltà, disumanità, ferocia, inesorabilità, spietatezza.