tepefare
v. tr. [dal lat. tepefacĕre «intiepidire, riscaldare»] (coniug. come fare), letter. raro. – Intiepidire, riscaldare: io col propio caldo della mia mano il petto freddissimo tepefeci (Boccaccio); nell’intr. pron. tepefarsi: un fendente Calò di spada al mezzo della testa, E la spaccò; si tepefece il grande Acciar nel sangue (V. Monti). ◆ Part. pass. tepefatto, anche come agg.: E tepefatta l’onda De’ freddi fiumi (Carducci).