teratoma
teratòma s. m. [der. di terato-, col suff. -oma] (pl. -i). – In medicina, nome dato a tipi di tumori, per lo più benigni (ma talora dotati di una certa malignità), che si formano in varia sede, a livello di malformazioni congenite, assumendo spesso una struttura bizzarra e multiforme, perché formati da tessuti embrionali (o da un rudimentale abbozzo di un intero embrione, donde anche il nome di embrioma) e insieme da tessuti o organi più o meno maturi (cartilagine, osso, denti, capelli, ecc.); si presentano come tumori solidi o cistici, ad accrescimento lento, non infiltrante ma lentamente progressivo.