terzino2
terzino2 s. m. [der. di terzo]. – 1. a. ant. o region. Fiaschetto, o misura di capacità, corrispondente alla terza parte di un fiasco, e il suo contenuto: si è bevuto un t. di vino. b. Nome dato in passato a uno strumento della famiglia dei legni (flauto, clarinetto), intonato una terza minore sopra l’intonazione normale. c. Nell’Italia merid., maschio della capra, non castrato, al secondo e terzo anno d’età. 2. Nello sport: a. Nel gioco del calcio, ciascuno dei due giocatori (t. destro, t. sinistro) che, nella terza linea dello schieramento (fra i mediani e il portiere), svolgono essenzialmente compiti difensivi nella fascia destra o sinistra del campo, ma che possono proiettarsi all’attacco se l’azione di gioco lo richiede. T. centrale, o terzo t., era detto, in una squadra di calcio sistemista, il centromediano che giocava arretrato; oggi, negli schieramenti calcistici, davanti al portiere si dispongono quattro difensori: uno arretrato (t. libero o assol. libero, in quanto esonerato da specifici marcamenti) e tre più avanzati, pressappoco su una linea, con compiti specifici di marcamento delle ali (t. d’ala) e dei centravanti avversarî (t. centrale o stopper). b. Nel pallone elastico, il giocatore che sta davanti e a destra della spalla alla battuta, e davanti e a destra della spalla di volo. c. Nel tamburello, il giocatore che sta fra la linea di battuta e il cordino.