tesaurismosi
teṡaurismòṡi s. f. [der. del gr. ϑησαύρισμα «riserva», col suff. medico -osi]. – In medicina, gruppo di processi morbosi, attualmente denominati malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme accumulo (primitivo o secondario, generalizzato o localizzato) di determinate sostanze nelle cellule dei tessuti, alla cui origine è spesso riconoscibile un anomalo metabolismo della sostanza tesaurizzata per carenza o blocco di sistemi enzimatici lisosomiali e conseguente rigonfiamento dei lisosomi: t. da colesterolo, da fosfatidi, da sali di calcio, a seconda della natura chimica della sostanza accumulata.