teschio
tèschio s. m. [lat. *testŭlum, dim. di testu o testum «coperchio o vaso di terracotta» (cfr. testo2 e testa1)]. – Il complesso delle ossa della testa; è termine dell’uso com., e si dice quasi esclusivam. di cadaveri o di carogne: un t. umano; un t. di cane, di cavallo; Quand’ebbe detto ciò, con li occhi torti Riprese ’l t. misero co’ denti (Dante); Alboino ..., mosso dalla sua efferata natura, fece del t. di Commundo una tazza, con la quale in memoria di quella vittoria beeva (Machiavelli); senti ... uscir del t., ove fuggìa la Luna, L’ùpupa (Foscolo); un t. sovrapposto a due tibie incrociate è il simbolo della morte (e quindi avvertimento di pericolo mortale, posto su contenitori di sostanze velenose, in prossimità di correnti elettriche ad alta tensione, ecc.). ◆ Dim. teschiétto, raffigurazione di un teschio di piccole dimensioni: un teschietto d’avorio; metteva davanti agli occhi del suo accigliato ascoltatore il teschietto di legno attaccato alla sua corona (Manzoni).