tetrade
tètrade s. f. [dal lat. tardo tetras -ădis, gr. τετράς -άδος, der. di τετρα- «tetra-»]. – Gruppo di quattro elementi, complesso di quattro cose. In partic.: 1. In musica, accordo di quattro suoni diversi; il termine è usato soprattutto per gli accordi di settima, formati da terze sovrapposte, ma anche per combinazioni di quarte sovrapposte. 2. In botanica, complesso di 4 cellule prodotte per due divisioni (una meiosi seguita da una mitosi) di una cellula madre, come si ha nella formazione delle spore nelle briofite e nelle pteridofite; anche il complesso di 4 granelli pollinici (formatisi per tetradogenesi), i quali in certe piante (ericacee, ecc.) restano uniti permanentemente e vengono dispersi in questa forma. 3. In citologia, gruppo formato dai quattro cromatidî di due cromosomi omologhi che si forma allo stadio di pachitene, durante la meiosi, e presenta la massima contrazione allo stadio di diacinesi. 4. In medicina, detto di sindrome che si compone di quattro elementi caratteristici fondamentali: per es., tetrade, o tetralogia, di Fallot (v. tetralogia).