tettonica
tettònica (o tectònica) s. f. [dal gr. τεκτονική (τέχνη) «arte del costruire», e questo dall’agg. τεκτονικός: v. tettonico]. – 1. a. Ramo della geologia che si occupa, cercando di investigarne le cause, della struttura e delle deformazioni della crosta terrestre, e in partic. della forma e giacitura delle rocce sedimentarie, delle dislocazioni che possono aver subìto (faglie, pieghe, discordanze tettoniche, ricoprimenti, diapirismo, ecc.), della forma e giacitura delle rocce eruttive. b. T. a zolle, teoria geologica, detta anche geologia globale, che, interpretando i risultati delle ricerche effettuate nel 1950 sui fondali oceanici e rivalutando, almeno in parte, la teoria della deriva dei continenti (v. deriva, n. 1 c), tende a spiegare l’evoluzione dell’intera crosta terrestre con i movimenti e le trasformazioni di circa 20 unità rigide, le zolle (o placche) litosferiche (v. zolla) di cui essa sarebbe formata. La causa prima di tali movimenti, lentissimi, viene indicata nelle correnti convettive che, con la velocità di pochi centimetri l’anno, si muovono nel materiale più plastico dell’astenosfera, formando cellule convettive molto schiacciate in senso orizzontale. Muovendosi ogni zolla come un tutto unico, gli effetti geologici più rilevanti di tale moto si osservano lungo i margini delle zolle stesse; in partic., margini divergenti, quelli che separano due placche che si allontanano l’una dall’altra e dove l’incontro delle correnti ascendenti di due cellule convettive contigue produce la risalita di magma del mantello a formare nuova crosta oceanica in corrispondenza delle dorsali oceaniche; margini convergenti, lungo i quali due placche si muovono l’una verso l’altra e l’incontro di due correnti convettive discendenti provoca l’immersione di una zolla sotto l’altra (nel caso in cui almeno uno dei margini sia costituito da litosfera oceanica) ovvero la collisione tra le due zolle (nel caso in cui entrambi i margini siano costituiti da litosfera continentale); margini trasformi, lungo i quali due zolle scivolano orizzontalmente l’una rispetto all’altra, senza formazione o distruzione di litosfera. Una sintesi del passato geologico della Terra, secondo la teoria della tettonica a zolle, vede all’inizio dell’era mesozoica (circa 200 milioni di anni fa) tutte le attuali terre emerse riunite a formare un’unica massa, formatasi in seguito alla collisione di zolle già esistenti all’inizio dell’era paleozoica, collisione di cui restano testimoni, per es., la catena degli Appalachi e quella degli Urali. La massa (chiamata in paleogeografia Pangea) si scinde nel periodo giurassico in due grandi terre, una settentrionale (Laurasia) e una meridionale (Gondwana), separate da un gran braccio di mare (Tetide) estendentesi da est a ovest, mentre si configurano, rispettivamente nella prima e nella seconda, zone di estensione che daranno origine a parte dell’oceano Atlantico e all’oceano Indiano; all’inizio del periodo cretaceo questi oceani si allargano notevolmente e il subcontinente indiano si separa dalla massa meridionale iniziando un moto di deriva in direzione nord-est mentre cominciano a staccarsi le parti che formeranno l’America Meridionale e l’Africa. All’inizio dell’era cenozoica l’aspetto della superficie terrestre è già simile all’attuale, ma permangono i collegamenti tra la zolla nordamericana e quella euroasiatica mentre il subcontinente indiano comincia a saldarsi a quest’ultima. Dalla collisione tra la zolla africana e quella euroasiatica nascono le catene alpino-himalaiane, mentre le catene delle Montagne Rocciose e quelle andine hanno origine dallo scontro tra le zolle nordamericana e sudamericana con quella pacifica. 2. In architettura, e nella storia dell’arte, termine usato talvolta per significare la struttura di un edificio, soprattutto monumentale, cioè il complesso degli elementi e degli aspetti più propriam. costruttivi, strutturali, statici. 3. In istologia, l’ordinamento a strati di particolari costituenti di un tessuto: la t. delle cellule nervose, della glia, dei vasi. Si usa anche come secondo elemento di parole composte designanti l’ordinamento a strati degli elementi indicati nel primo termine: angiotettonica, citotettonica, ecc.TAV.