tiamina
s. f. [comp. di tio- e amina]. – Denomi-nazione oggi più com. della vitamina B1 (detta anche aneurina, o vitamina antineuritica o, meno propriam., vitamina antiberiberica), sostanza complessa risultante dall’unione di un gruppo pirimidinico con uno tiazolico, molto diffusa negli organismi viventi (ne sono ricchi il lievito di birra, i cereali integrali, i legumi, la carne di maiale, il fegato, il tuorlo d’uovo, ecc.); indispensabile negli animali per il metabolismo dei carboidrati, è un fattore essenziale nei processi di respirazione cellulare, particolarmente a livello del tessuto nervoso; viene largamente adoperata nella terapia delle neuriti, delle nevralgie, ecc.