timidezza
timidézza s. f. [der. di timido]. – L’esser timido, la qualità di chi è, o si mostra, timido, soprattutto come atteggiamento abituale di chi è poco sicuro di sé, indeciso ed esitante, incerto nell’agire per soggezione, per timore del giudizio altrui: un ragazzo d’una t. estrema; si trattenne dal chiederlo per t.; si farà strada difficilmente con la sua t.; è la t. che lo fa arrossire (o balbettare).