timido
1. MAPPA Quando si riferisce a una persona o a un animale, l’aggettivo TIMIDO indica chi si impaurisce facilmente, e dimostra scarso coraggio (una timida fanciulla; le timide gazzelle; le pecore e i conigli sono ritenuti animali timidi). 2. MAPPA Se descrive una persona, il termine può anche essere usato per parlare di chi non agisce con fermezza o, più spesso, di chi è incerto o impacciato nel comportamento per timore di essere giudicato male dagli altri (una ragazza timida; è t. come un collegiale; con le donne è sempre stato t.; è troppo t. per farsi avanti). 3. In quest’ultimo significato, la parola si usa anche con il valore di sostantivo (è un t.). 4. Quando è riferito a una cosa, un’azione o un comportamento, l’aggettivo timido indica ciò che esprime o rivela timidezza (le rivolse un t. sguardo, le rispose con un t. saluto; fece un t. gesto di assenso) 5. o anche ciò che è fatto senza la necessaria decisione o con scarsa convinzione, e quindi risulta debole, superficiale (fare una timida difesa; un t. tentativo di opposizione; non saranno questi timidi provvedimenti a risolvere la crisi).
Citazione
Ma il più bello di tutti, quello che ha più ingegno, che sarà il primo di sicuro anche quest’anno, è Derossi; e il maestro, che l’ha già capito, lo interroga sempre. Io però voglio bene a Precossi, il figliuolo del fabbro ferraio, quello della giacchetta lunga, che pare un malatino; dicono che suo padre lo batte; è molto timido, e ogni volta che interroga o tocca qualcuno dice: – Scusami, – e guarda con gli occhi buoni e tristi. Ma Garrone è il più grande e il più buono.
Edmondo De Amicis,
Cuore
Vedi anche Audacia, Paura, Sentimento, Solo