timolo
timòlo s. m. [der. di timo1, col suff. -olo1]. – Composto organico ciclico, omologo del fenolo, caratteristico dell’essenza di timo, da cui si estrae; di sapore bruciante, è dotato di proprietà antisettiche, per cui viene talora usato in terapia, per uso esterno nel trattamento di alcune dermatomicosi, per uso interno come disinfettante orale e intestinale, e nell’industria per impedire lo sviluppo di muffe. Blu di t., polvere violetto-scura usata in chimica come indicatore di acidità; t. canfora, altro nome del canfotimolo.