tinta s. f. [part. pass. femm. di tingere]. - 1. a. [atto del tingere: la t. di un filato] ≈ e ↔ [→ TINTURA (1)]. b. [aspetto assunto da un oggetto tinto: la t. di un tessuto] ≈ colore. ‖ timbro, tonalità, tono. ▲ Locuz. prep.: (a) tinta unita [in funz. aggettivale, tutto dello stesso colore: tessuto (a) t. unita] ≈ monocromo. ↔ fantasia, multicolore, policromo. ▼ Perifr. prep.: in tinta con [che ha un colore uguale a qualcosa: borsa in t. con le scarpe] ≈ ‖ abbinato a. c. (estens.) [aspetto naturale di qualcosa: la t. del cielo] ≈ colorazione, colore, sfumatura, [del viso umano] colorito. 2. (estens.) [sostanza usata per tingere] ≈ colore, tintura. ‖ colorante. ⇓ mestica, pittura, vernice. ● Espressioni: fam., farsi la tinta [darsi la tintura ai capelli] ≈ tingersi. 3. (fig.) [spec. al plur., modo di presentare una narrazione o il resoconto di un fatto: raccontò l'accaduto con t. suggestive] ≈ colorito, tono, tratto. ● Espressioni: calcare le tinte [raccontare qualcosa in modo da impressionare] ≈ calcare i toni, esagerare. ↔ smorzare i toni. ‖ ridimensionare. ▲ Locuz. prep.: a tinte forti [con effetti di drammaticità: un racconto a t. forti] ≈ acceso, drammatico. ↔ pacato. ↑ spento.