tipizzazione
tipiżżazióne s. f. [der. di tipizzare]. – In genere, l’operazione di tipizzare, e il fatto di venire tipizzato: t. del genere, dei caratteri stilistici di un’opera; t. di un’attività industriale, di una produzione, ecc. In partic., nelle scienze biologiche, l’individuazione, con metodi di laboratorio, delle caratteristiche peculiari dei singoli tipi, ed eventuali sottotipi, di determinate entità biologiche omologhe (gruppi sanguigni, sistemi di antigeni affini, lipoproteine normali e patologiche, microrganismi, ecc.) che rientrano in una classificazione convenzionale; ha importanza particolare come accertamento da eseguire, sul donatore e sull’ospite, prima di un trapianto.