tiragraffi
s. m. inv. Oggetto di cartone, corda o materiali di altro genere sul quale il gatto che vive in casa può affilare le unghie. ♦ Innanzitutto sarà bene ricordare che tutti i gatti hanno la necessità di affilarsi le unghie: perché non lo facciano sul tappeto o sulla spalliera del divano, sarà bene acquistare un attrezzo (è noto come «tiragraffi») che consiste in un rullo girevole. (Rodolfo Grassi, Corriere della sera, 23 marzo 1977, Milano, p. 10) • Ampia la scelta di prodotti per i cani: dagli antiparassitari ai biscotti di alta qualità, dalle brandine in plastica ai trasportini, dai collari di ogni tipo a shampoo e deodoranti. Tra i prodotti specifici per gatti: tiragraffi e disinfettanti orali e auricolari. Per tutti gli animali assortimento di snack, su misura anche per iguane, conigli, criceti, topi e scoiattoli. (Marina Grossi, Repubblica, 23 febbraio 2002, Milano, p.24) • Su Vacanze bestiali (vacanzebestiali.org), sito sostenuto dall’Ente nazionale per la protezione animali, troverete il progetto Hotel Pet Friendly in collaborazione con la catena Best Western che offre in trentacittà (da Roma a Firenze, da Bologna a Verona) alberghi a misura di pet. Ovvero servizi dedicati quasi a quattro stelle: dalla ciotola al tiragraffi,dalla lettiera alla cuccia. (Daniela Amenta, Unità, 14 agosto 2013, p. 17, U:) • Il manuale è diviso in 4 parti: la prima dedicata a progetti per cucce, tiragraffi, ciotole e tutto ciò di cui ha bisogno un animale che vive in casa; la seconda dedicata a giocattoli, accessori e abbigliamento; la terza alle ricette e, infine, una parte dedicata ai rimedi naturali come dentifricio, repellenti, spray, detergenti. Tutto da fare rigorosamente in casa e in modo naturale. (Guido Minciotti, Sole 24 Ore.com, 17 novembre 2015, 24zampe) • In occasione della giornata internazionale del gatto, l’8 agosto, COMIECO (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica) invita i proprietari di gatti a sospendere – ma solo per un giorno! – la raccolta differenziata delle scatole di cartone, disseminandole invece in casa e trasformandole in rifugi temporanei, percorsi a ostacoli e tiragraffi improvvisati per le loro piccole “tigri domestiche”. (Ansa.it, 9 agosto 2020, Lifestyle).
Composto dal v. tira(re) e dal pl. del s. m. graffio.