tisico
tìṡico agg. [dal lat. phthisĭcus, gr. ϕϑισικός] (pl. m. -ci). – Affetto da tisi; nell’uso com., con partic. riferimento alla tubercolosi cavitaria: si temeva che fosse t., che finisse t.; anche con valore di sost.: un tisico, una tisica, sanatorio per tisici. Per estens., di piante stentate, che crescono senza rigoglio: quattro alberelli t.; e fig.: quelle pochine e tisiche idee guerzoniane (Carducci); un romanzetto, un dramma, un film t., dalla trama un po’ tisica. ◆ Dim. tiṡichino, tiṡicùccio, tiṡicuzzo, tutti dell’uso fam. e per lo più sostantivati, con tono spesso spreg.: un povero tisicuccio.