titanato
s. m. [der. di titanio2]. – In chimica, nome dei sali di alcuni acidi del titanio (meta-, ortotitanico, ecc.), tra i quali i più importanti dal punto di vista applicativo sono i titanati alcalino-terrosi; i titanati di calcio, stronzio, ma soprattutto di bario, trovano larga applicazione per le loro proprietà dielettriche, ferroelettriche, piezoelettriche; fra i titanati dei metalli pesanti il più importante è il meta-titanato di piombo, che si usa come pigmento, caratterizzato da elevata durabilità. Alcuni titanati organici, per la loro capacità a decomporsi depositando strati sottili di ossido di titanio, trovano impiego come catalizzatori, agenti reticolanti o indurenti di resine, o come aggiunta a prodotti vernicianti ad alta temperatura.