titolazione
titolazióne s. f. [der. di titolare2]. – 1. Sinon. meno com. di titolatura, nelle accezioni del n. 1. 2. L’operazione di titolare, cioè di determinare il titolo di leghe, filati, filamenti, ecc. In chimica, procedimento, detto anche analisi volumetrica o titrimetrica, mediante il quale si determina la quantità di una sostanza presente in un dato volume di soluzione mediante aggiunta graduale della soluzione titolata (cioè a titolo noto) di un’altra sostanza capace di reagire quantitativamente con essa; il punto finale della reazione (che può essere di neutralizzazione, di ossidoriduzione, di complessazione, ecc.) è individuato in base al brusco cambiamento di colore di un indicatore appositamente aggiunto o in base alla variazione di una qualche grandezza fisica che viene misurata durante la titolazione: potenziale (t. potenziometriche), corrente (t. amperometriche), resistenza elettrica (t. conduttometriche). Completata la reazione, dalla quantità di reattivo aggiunto si risale alla concentrazione della sostanza nella soluzione analizzata.