tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni (per es., ultrasuoni), per poi tornare a coagularsi quando l’azione meccanica perturbatrice viene sospesa. Più in generale, nella meccanica dei fluidi, il termine indica il comportamento di un fluido non newtoniano (v. newtoniano) in cui il coefficiente di viscosità diminuisce con il tempo di applicazione dello sforzo di taglio, a parità di tutte le altre condizioni; questo comportamento, detto anche effetto tixotropico e opposto a quello indicato con il termine reopressia (v.), rappresenta una proprietà desiderata per taluni materiali (per es., per le vernici, in quanto ne facilita l’applicazione).