togliere /'tɔʎere/ (pop. o lett. torre) [lat. tŏllere "levare, alzare, sollevare"] (pres. indic. tòlgo [ant. tòglio], tògli [poet. ant. tòi], tòglie [poet. ant. tò, tòe], togliamo, togliéte, tòlgono [ant. tògliono]; pres. cong. tòlga [ant. tòglia], togliamo, togliate, tòlgano [ant. tògliano]; fut. toglierò [pop. o lett. torrò], ecc.; condiz. toglierèi [pop. o lett. torrèi], ecc.; pass. rem. tòlsi, togliésti, ecc.; part. pass. tòlto). - ■ v. tr. 1. a. [fare sparire, anche con la prep. da del secondo arg.: t. un quadro dalla parete; t. una macchia] ≈ asportare, eliminare, levare, portare via, rimuovere, spostare, tirare via. ↔ applicare, apporre, collocare, inserire, introdurre, mettere, piazzare, porre. ● Espressioni: togliere di mezzo (o di torno) → □; togliere il disturbo (o l'incomodo) → □; togliere il saluto (a qualcuno) → □. b. [fare uscire dalla sua sede un dente e sim.] ≈ cavare, estrarre, levare. ↑ strappare. c. [privarsi di un indumento e sim., spec. nella forma togliersi] ≈ cavarsi, levarsi, sfilarsi. ↔ indossare, infilarsi, mettere (addosso), mettersi, [riferito a scarpe] calzare. ● Espressioni (con uso fig.): togliere la maschera (a qualcuno) ≈ smascherare (ø); fam., togliersi dalla testa ≈ e ↔ [→ TESTA (2. a)]; fam., togliersi il pane (o il boccone) di bocca (per qualcuno) [rinunciare a qualcosa a vantaggio di altri] ≈ sacrificarsi. ↔ disinteressarsi (di), (fam.) infischiarsene (di); togliersi la maschera [apparire per quello che si è] ≈ gettare la maschera, scoprirsi, svelarsi. ↔ dissimulare, fingere, mettersi la maschera, simulare. 2. (fig.) a. [considerare escluso, anche con la prep. da del secondo arg.: t. qualcuno da una lista] ≈ cancellare, depennare, escludere. ↔ includere, inserire, mettere. b. [considerare non più operativo: t. un divieto] ≈ abolire, eliminare, revocare, sopprimere. ↔ attivare, mettere, stabilire. 3. (fig., fam.) [esaudire un desiderio, nella forma togliersi] ≈ (lett.) cavarsi, levarsi, soddisfare. 4. (fig.) a. [rendere qualcuno privo di qualcosa: t. la patente di guida a un camionista] ≈ levare, portare via, privare (di), (lett.) vedovare (la guerra l'aveva vedovata del figlio). ↑ confiscare, sequestrare. ‖ carpire, rubare, sottrarre. ↔ affidare, assegnare, dare. b. [fare andare via: t. la fame] ≈ levare, placare. ↔ stimolare. ↑ acuire. ● Espressioni: togliere la vita (a qualcuno) → □; togliersi la vita → □. 5. [scorporare da una certa quantità: t. le spese sostenute] ≈ (burocr.) dedurre, defalcare, escludere, levare, scomputare, sottrarre. ↔ addizionare, aggiungere, includere, sommare. 6. [rendere libero, anche con la prep. da del secondo arg.: t. qualcuno dalla schiavitù] ≈ affrancare, liberare, (lett.) redimere, riscattare, sciogliere. 7. (lett.) [estrarre da un'opera, spec. per citare, con la prep. da del secondo arg.: da dove hai tolto questi esempi?] ≈ (lett.) cavare, desumere, prendere, ricavare, trarre. ■ togliersi v. rifl. [collocarsi altrove: è meglio t., siamo d'intralcio] ≈ farsi da parte (o, fam., più in là), levarsi, spostarsi. ● Espressioni: fam., togliersi dai piedi (o di mezzo o di torno) → □; togliersi d'impaccio → □. □ togliere di mezzo (o di torno) 1. [allontanare qualcosa o qualcuno che provoca fastidio] ≈ cacciare, levare di mezzo (o di torno), mandare via, scacciare. 2. (fig.) [fare morire] ≈ ammazzare, assassinare, eliminare, (fam.) fare fuori, levare di mezzo (o dalla circolazione), mettere a tacere, uccidere. □ togliere il disturbo (o l'incomodo) [andare via da un posto, spec. dopo una visita] ≈ accomiatarsi, andarsene, congedarsi, levare il disturbo (o l'incomodo). □ togliere il saluto (a qualcuno) [cessare di frequentare] ≈ rompere (i ponti) (con), troncare (con). ↔ rappacificarsi. □ togliere la vita (a qualcuno) [con riferimento a persona, far cessare di esistere] ≈ (pop.) accoppare (ø), ammazzare (ø), fare fuori (ø), sopprimere (ø), uccidere (ø). □ togliersi dai piedi (o di mezzo o di torno) [di persona che è causa di fastidio, allontanarsi da un certo luogo, per lo più all'imperativo: togliti dai piedi!] ≈ andare via, andarsene, (pop.) pedalare, sgomberare, (fam.) sloggiare, (fam.) smammare, sparire. □ togliersi dalla testa [cancellare dalla memoria] ≈ dimenticare. ↔ mettersi (o ficcarsi) in testa, ricordare. □ togliersi d'impaccio [uscire da una situazione difficile] ≈ (fam.) cavarsela, districarsi, levarsi d'impaccio, (non com.) sbiettare, sbrogliarsi, (gerg.) sfangarla. ↔ impegolarsi, invischiarsi. □ togliersi la vita [morire di mano propria] ≈ ammazzarsi, (fam.) farla finita, (non com.) porre fine ai propri giorni, suicidarsi, uccidersi.