tolleranza /tol:e'rantsa/ s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare "sopportare, tollerare"]. - 1. [il rispettare le convinzioni, spec. politiche e religiose, altrui, anche se diverse dalle proprie: avere spirito di t.] ≈ ampiezza (o larghezza) di vedute, apertura (mentale), flessibilità, liberalità, pluralismo. ↑ permissivismo, permissività. ‖ clemenza, comprensione, condiscendenza, indulgenza, pazienza, sopportazione. ↔ inflessibilità, insofferenza, intolleranza, intransigenza, rigidezza, severità. ↑ assolutismo, dispotismo, fanatismo, integralismo, settarismo. ‖ impazienza, insofferenza. ● Espressioni: casa di tolleranza → □. 2. (estens.) [capacità di tollerare disagi fisici o materiali, farmaci, ecc., con la prep. per: non avere t. per un medicinale] ≈ resistenza (a). ↔ intolleranza. 3. (estens.) a. (mecc.) [intervallo libero tra due elementi, per evitare ingrippamenti] ≈ gioco. b. [tempo di indugio consentito, rispetto alla data o al momento fissati] ≈ approssimazione, margine, scarto. □ casa di tolleranza [luogo dove si esercita la prostituzione femminile] ≈ (volg.) bordello, casa chiusa (o di piacere), (pop.) casino, (lett.) lupanare, (lett.) postribolo.