tombolare
v. intr. [affine a tomare, all’ant. tombare e al fr. tomber «cadere»] (io tómbolo, ecc.; aus. essere). – 1. fam. o region. Cadere, ruzzolare, capitombolare: il bambino, facendo i salti, è tombolato dal letto; t. giù da cavallo, dalla scala, dall’albero; cadere a capo in giù: E tu, Patròclo, con amari accenti Lo schernisti così: Davvero è snello Questo Troiano: ve’ ve’ come ei tombola Con leggiadrìa! (V. Monti); più genericam., anche di cose: Don Matteo dové fare alcune flessioni acrobatiche per non far t. per terra i volumi del canto gregoriano (Jovine). Talora usato come trans.: ha perso l’equilibrio e ha tombolato gli ultimi tre o quattro scalini. 2. Nel linguaggio aeron. e missilistico, volare o procedere in aria o nello spazio capovolgendosi continuamente, per avaria o per difetto di stabilità e di governo: il reattore (o il missile, la capsula spaziale) cominciò a tombolare.