tonnara
s. f. [der. di tonno]. – Impianto di pesca per la cattura dei tonni, in uso lungo le coste del Mediterraneo: è formato dalla cosiddetta isola, serie di recinti rettangolari (camere) in robusta rete mantenuti verticali da galleggianti e pesi e intercomunicanti a senso unico, collegata obliquamente alla costa da una rete (pedale) lunga anche qualche chilometro; i tonni, deviati nella loro corsa, penetrano, seguendo il pedale, nell’isola, radunandosi nella camera terminale, detta camera della morte, provvista di fondo che, sollevato al momento opportuno, permette ai pescatori (tonnarotti), montati su barche adatte, l’uccisione (mattanza) del pesce. Si distinguono: t. di corsa o di arrivo, nelle quali si catturano i tonni che all’epoca della riproduzione (metà maggio - metà giugno) si avvicinano in branchi alla costa; t. di ritorno, alle quali giungono isolati i tonni alla fine dell’estate; t. volanti, speciali reti da circuizione, con le quali si catturano i tonni che nuotano in branchi su fondali non troppo profondi.