tonsura
s. f. [dal lat. tonsura «tosatura, rasatura», der. di tondēre «tosare, radere», part. pass. tonsus]. – 1. Rito sacro, ora abolito, che nella Chiesa indicava l’ingresso nello stato clericale, e consisteva nel tagliare cinque ciocche di capelli al tonsurando da parte del vescovo o di un suo delegato; con questo atto il tonsurato da laico diveniva chierico e acquistava tutti i diritti e doveri del nuovo stato. 2. La rasatura circolare, di ampiezza diversa, che veniva portata sulla sommità della testa dagli ecclesiastici e dai religiosi degli ordini monastici.