torace
s. m. [dal lat. thorax -acis, gr. ϑώραξ -ακος «corazza; torace»]. – Nell’uomo e nei tetrapodi, la parte del corpo compresa fra il collo e l’addome, che contiene la maggior parte dell’apparato respiratorio, il cuore con i grossi vasi connessi, il timo e gran parte dell’esofago. Negli artropodi, chelicerati e miriapodi, la regione del corpo situata posteriormente alla testa, prima dell’addome. Con riguardo alla conformazione, e alle possibili deformazioni, congenite o acquisite, della gabbia toracica nell’uomo, si parla di t. conico, quando presenta allargamento dei diametri della base; di t. piriforme, quando ha forma di pera rovesciata, con eccedenza delle masse muscolari del cingolo scapolare; di t. a imbuto, caratterizzato da una depressione imbutiforme dello sterno; quando si ha un rientramento notevole della metà inferiore dello sterno, è in uso l’espressione tradizionale t. da calzolaio, per allusione all’atteggiamento caratteristico di questi artigiani nell’esercizio della loro professione; nel t. carenato la mancata inclinazione anteriore delle costole spinge in avanti lo sterno, che ricorda così la carena degli uccelli; il t. a botte, caratterizzato da un aumento dei diametri orizzontali e in partic. di quello antero-posteriore, è tipico dei soggetti enfisematosi. ◆ Nei varî composti, assume per lo più, come primo elemento, la forma toraco- (toracometrìa, ecc.).TAV.