tordo
tórdo s. m. [lat. tŭrdus]. – 1. a. Nome comune di varî passeriformi della famiglia turdidi, in partic. di due specie comuni in Italia, il t. bottaccio (lat. scient. Turdus philomelus), con piumaggio bruno picchiettato di bianco sul ventre, che nidifica sugli alti monti ed è abbondante durante i passi, e del t. sassello (lat. scient. Turdus iliacus), simile al precedente, dal quale si distingue per il sopracciglio di colore crema e il petto striato; per la bontà delle carni, sono entrambi oggetto di caccia e di uccellagione: cacciare i t. alla posta, al passo, con i richiami, con le reti; una filza di tordi allo spiedo. Com. l’espressione scherz. grasso come un t., riferita a persona, ben pasciuto, in carne. b. fig. Individuo sempliciotto, sciocco, balordo: hai trovato il t.! (cfr. il più com. merlo). 2. T. gelsomino, altro nome comune per il re di quaglie, uccello della famiglia rallidi. 3. Nome comune di varie specie di pesci della famiglia labridi; anche in funzione appositiva: pesce tordo.