tornatura
s. f. [der. di tornare nel senso di «voltare, girare», con allusione al movimento dei buoi e dell’aratro quando sono giunti all’estremità del campo]. – Antica unità di misura agraria, usata in Italia, soprattutto nell’Emilia-Romagna, prima dell’adozione del sistema metrico decimale con valori diversi da luogo a luogo, da uno minimo di circa 1681 m2 a Lugo, a uno massimo di circa 3417 m2 a Ravenna.