totalizzatore
totaliżżatóre s. m. [der. di totalizzare]. – 1. a. Organo di una calcolatrice meccanica che esegue le somme delle cifre impostate in una stessa colonna o su una stessa riga. b. Organo che in alcuni apparecchi serve a eseguire l’accumulo nel tempo di determinate grandezze o di dati numerici (sinon. di integratore). 2. Nello sport ippico (e anche nei cinodromi e in qualche altro gioco a scommesse), una delle due organizzazioni legali (l’altra è quella costituita dagli allibratori o bookmakers per le puntate al picchetto: v. picchetto1, n. 2 b) che gestisce le scommesse sulle corse dei cavalli (e rispettivam. dei cani, ecc.); il banco stesso a cui si fanno le scommesse e dove, in un apposito tabellone, attualmente di tipo elettronico, vengono via via registrate e aggiornate (sino al termine di accettazione delle scommesse) le quote offerte per ciascun cavallo di ogni corsa (la quota, che è soggetta a continue variazioni legate alla quantità ed entità delle puntate che si succedono nel tempo consentito, si riferisce a ogni tipo di puntata prevista: con riferimento a un cavallo, quindi, si può scommettere tra vincente e piazzato; con riferimento a più cavalli, si può puntare sull’accoppiata, cercando di pronosticare i due cavalli che arriveranno per primo e per secondo, e sul cosiddetto «trio» della corsa tris, cercando d’indovinare i primi tre arrivati). Anche, il sistema con cui vengono eseguiti i calcoli per stabilire, a corsa ultimata, il monte premî di ogni tipo di vincita, o quota del t. (v. anche quota, nel sign. 1 e), per poi procedere alla distribuzione, ai vincitori di ogni tipo di scommessa consentita, della somma spettante, sulla base della quota fissata.