tracciamento
tracciaménto s. m. [der. di tracciare]. – 1. L’atto, il fatto di tracciare, e anche il risultato. Nello sport dello sci, l’operazione di preparazione della pista per le gare di fondo e alpine. 2. a. Nelle costruzioni meccaniche, sinon. frequente di tracciatura; per es., t. dell’asse stradale. b. Nelle costruzioni stradali e ferroviarie, il complesso delle operazioni topografiche mediante le quali, sul terreno stesso dove deve essere effettuata l’opera progettata, si individuano, per es. per mezzo di una picchettazione, le diverse caratteristiche planimetriche e altimetriche dell’opera stessa. In partic., nelle costruzioni civili, t. dei cavi di fondazione, quello che viene comunemente effettuato prima di procedere allo scavo necessario alle fondazioni e dopo lo sbancamento generale: consiste nel collocare dei fili di ferro tesi tra appositi ancoraggi (ottenuti con picchetti infissi nel terreno ai bordi dello scavo già realizzato) in modo da riprodurre, qualche metro sopra il piano di sbancamento, le linee che costituiranno i contorni degli scavi, le quali vengono proiettate sul terreno da scavare appendendo ai fili dei piombini e regolandone l’altezza con nodo scorsoio in modo che sfiorino il terreno.