tracoma
tracòma s. m. [dal gr. τράχωμα -ώματος, der. di τραχύς «aspro, ruvido», per l’asperità delle palpebre] (pl. -i). – Malattia infiammatoria cronica della congiuntiva, contagiosa, provocata da un batterio (Chlamydia trachomatis) e caratterizzata da granulazioni (congiuntivite granulosa) che evolvono in cicatrice: ormai rara in Europa e nell’America Settentr., rappresenta ancora un grave problema sociale in alcune regioni dell’America latina, dell’Asia, del Medio Oriente e dell’Africa; ha carattere endemico, favorito dalla promiscuità e dalle cattive condizioni igieniche; può assumere carattere epidemico in comunità promiscue di ammalati e di sani (t. castrense).