tradurre v. tr. [dal lat. traducĕre "trasportare, trasferire"; nel sign. 3, calco burocr. del fr. traduire] (io traduco, tu traduci, ecc.; pass. rem. tradussi, traducésti, ecc.; part. pass. tradótto). - 1. [esprimere in un'altra lingua, diversa da quella originale, un testo scritto o orale, con le prep. in, da del secondo arg.: t. un articolo in italiano; t. un testo dal tedesco] ≈ rendere, (ant.) volgarizzare, volgere. 2. (estens.) [ripetere qualcosa in un altro modo, con la prep. in del secondo arg.: t. un pensiero in parole chiare, in parole povere] ≈ dire, esprimere, rendere. ● Espressioni: tradurre in atto [dare realizzazione a qualcosa: t. in atto un programma, un progetto] ≈ eseguire, mettere in pratica, realizzare. 3. (burocr.) [condurre da un luogo in un altro, soprattutto detenuti] ≈ trasferire.