trafitta
s. f. [der. di trafiggere, part. pass. trafitto]. – 1. Colpo inferto con un’arma da punta o con altro oggetto sottile e acuminato, che passa da parte a parte o ferisce a fondo: è stato ucciso con due t. al petto. 2. fig. a. Dolore fisico, breve e acuto, come per puntura, per lo più ripetuto a dati intervalli: provavo (o sentivo, avevo, ero tormentato da) frequenti t. al capo. b. non com. Grave dolore o afflizione; parola o gesto che ferisce, che offende l’amor proprio, la suscettibilità.