traforo
trafóro s. m. [der. di traforare]. – 1. L’azione del traforare, e il risultato di tale azione, soprattutto con riferimento alle operazioni di scavo di una galleria e, in senso concr., alla galleria stessa: il t. del Monte Bianco; a Roma, il T., la galleria aperta (1902-1905) nel colle del Quirinale, che mette in comunicazione Via del Tritone con Via Nazionale. 2. Il procedimento con il quale si intaglia una lamina di metallo o una tavola di legno di piccolo spessore secondo un disegno prestabilito, e il risultato di tale procedimento: t. di metalli; t. del legno, anche come gioco di ragazzi; seghetta da traforo, legno da traforo; frequente la locuz. agg. a traforo, per indicare qualsiasi lavoro o decorazione il cui disegno sia ottenuto perforando una superficie. Nell’uso fam., anche l’insieme degli arnesi a ciò necessarî: gli ho regalato un traforo. 3. Nome generico di tutti i ricami a intaglio. ◆ Dim. traforétto, traforino.