traghetto
traghétto s. m. [der. di traghettare]. – 1. a. L’operazione di traghettare, il fatto di venire traghettato: una chiatta addetta al t. di veicoli e persone attraverso il canale; durante il t. si può fare una rapida colazione a bordo. b. Il punto, la zona dove si può traghettare, dove esiste un servizio di traghettamento: il t. è un po’ più a valle. A Venezia, punto in cui, in un canale, vi sono una o più gondole addette esclusivamente all’attraversamento del canale. 2. a. Il galleggiante (barca, barcone, chiatta, zattera, nave) con cui si effettua il traghettamento: imbarcarsi, salire sul t.; t. a fune, barcone a fondo piatto per traghettare fiumi e canali, la cui prua è attaccata a una fune che all’altra estremità può scorrere lungo un’altra fune tesa trasversalmente alla corrente da una sponda all’altra (la spinta motrice può essere ricavata dalla corrente stessa inclinando opportunamente l’asse della barca). b. In funzione attributiva, nave traghetto (pl. navi traghetto), ma più spesso assol. traghetto (pl. traghetti), nave attrezzata, con speciali caratteristiche costruttive (in partic., l’elemento di chiusura ribaltabile a poppa, per l’imbarco diretto dei veicoli) e nautiche, per traghettare anche su lunghi percorsi convogli ferroviarî (chiamata un tempo, con termine inglese, ferry-boat), autoveicoli e motoveicoli, e passeggeri: imbarcarsi sul t. per la Sardegna. La nave traghetto può essere anche di tipo bidirezionale (nave biprora o a scafo anfidromo), munita cioè di due ponti di comando e di due sistemi di propulsione e di governo autonomi per i due sensi di moto che, nel caso specifico, corrispondono sempre a quello in avanti (tale sistemazione è consentita dalla particolare forma delle estremità dello scafo che, corrispondenti usualmente alla prora e alla poppa, sono simmetriche tra loro). c. Per estens., nella navigazione spaziale, astronave traghetto, destinata a trasportare personale e materiale dalla Terra a un altro veicolo spaziale in orbita (sinon. di navetta o shuttle). d. T. passa-pesce, speciale tipo di chiavica, usato in valli da pesca, che pone in comunicazione la parte mediana dei bacini da pesca con le peschiere di stabulazione ed è fornito di un telaio (con rete di maglia di ferro) idoneo a fare la cernita del pesce secondo le dimensioni.