tramonto
tramónto s. m. [der. di tramontare]. – 1. In astronomia, l’istante in cui avviene la scomparsa di un astro sotto l’orizzonte, che dipende tanto dalla posizione dell’astro sulla sfera celeste (cioè dalla sua declinazione) quanto da quella dell’osservatore sulla Terra (cioè dalla sua latitudine); tale istante è anticipato dalle sopraelevazioni terrestri sull’orizzonte razionale ed è ritardato per effetto della rifrazione atmosferica e, per gli astri vicini, dalla parallasse diurna. In astronomia nautica, t. apparente (o osservato), l’istante in cui un osservatore vede sparire l’astro sotto l’orizzonte marino, che dipende dall’elevazione dell’occhio sul mare; t. vero, il tramonto dell’astro rispetto all’orizzonte astronomico dell’osservatore. Nell’uso com., è riferito soprattutto al Sole e alla Luna: il sole volge o è vicino al t.; senz’altra determinazione, si intende sempre del sole: verso il t., dopo il t., all’ora del t.; ci vedremo questa sera al tramonto. Anche il fenomeno del tramontare di un astro, e, nel caso del Sole, tutto il complesso di apparenze atmosferiche, spec. di carattere cromatico, che accompagnano il fenomeno astronomico: dalla finestra si godeva un bel t.; un t. rosso fuoco; l’incanto dei t. romani; dipingere un tramonto. Con funzione appositiva, per indicare tonalità cromatiche: giallo, rosa, rosso tramonto. 2. fig. Di cosa che volge al termine, si dilegua, viene meno e scompare: il t. della vita; una bellezza che è già al t.; assistere al t. delle proprie illusioni, delle proprie speranze. Sempre in senso fig., viale del t., il declino (determinato dall’età, dalla perdita di freschezza o di produttività, dal disinteresse del pubblico, della stampa o da altri motivi) dell’attività e della notorietà di un artista, di un attore del teatro o del cinema (meno spesso con riferimento ad altri personaggi); l’espressione si è diffusa soprattutto con un film del 1950, diretto da Billy Wilder e interpretato da Gloria Swanson e William Holden, dal titolo ital. Viale del Tramonto, ingl. Sunset Boulevard, che riproduce il nome di una via di Hollywood dove usano ritirarsi le vecchie glorie del cinema.