trans fobico
agg. Che manifesta un’avversione ossessiva nei confronti dei transessuali. ◆ Un paese cresciuto a pane e televisione (quella della peggior specie) perde facilmente la memoria, non può sapere, non può ricordare, perché una televisione come quella italiana, controllata e diretta da esperti comunicatori e seguita da milioni di passivissimi spettatori non può garantire una coscienza…lontanamente critica. […] Come si può permettere che le gerarchie vaticane (uno stato straniero) sparino a zero sui diritti di trans, gay, lesbiche, di offenderci, seminare odio nei nostri confronti, assistere muti alla violenza omofoba, allo scempio trans fobico per poi stupirsi quando succede l’irreparabile. Paese ipocrita. (Porpora Marcasciano, Liberazione, 7 giugno 2008, p. 12, Cultura).
Composto dal s. m. e f. inv. trans, forma accorciata di transessuale, e dall’agg. fobico.