transferrina
s. f. [dall’ingl. transferrin, comp. di trans- «trans-» e lat. ferrum «ferro»]. – In biochimica, nome di particolari glicoproteine in grado di captare reversibilmente il ferro (quello, per es., di provenienza alimentare, assorbito dalla mucosa intestinale, e quello di derivazione emoglobinica, dopo la dissoluzione dei globuli rossi) e di trasportarlo per via ematica verso i tessuti vascolarizzati (soprattutto al midollo osseo, dove si lega a recettori specifici della membrana degli eritroblasti) per cedere alle cellule il ferro veicolato. È detta anche, con sinon. oggi meno usato, siderofilina.