transire
v. intr. [dal lat. transire «passare», comp. di trans «oltre» e ire «andare»] (io transisco, tu transisci, ecc.; aus. essere), ant. – Passare: Ché nullo ce pòte transire (Iacopone). È ancora usato, talvolta, nel linguaggio scient.: sistema che transisce da una configurazione a un’altra. Anticam. anche passare all’altra vita, morire. ◆ Part. pass. transìto, anche come agg.: Fette de lo dì transito (Iacopone), fette di pane del giorno precedente.