trapassare [der. di passare, col pref. tra-]. - ■ v. tr. 1. [forare completamente, da una parte all'altra] ≈ attraversare, passare da parte a parte, traforare, traversare. ‖ infilzare. ⇑ bucare, forare, penetrare (in), perforare, trafiggere. ● Espressioni: fig., trapassare il cuore (a qualcuno) [procurare un grande dolore spirituale] ≈ spezzare il cuore, trafiggere (ø). ↓ addolorare (ø), ferire (ø). 2. (lett.) [passare oltre: E pronti sono a trapassar lo rio (Dante)] ≈ attraversare, oltrepassare, passare, scavalcare, sorpassare, superare, (lett.) travalicare, traversare, valicare, varcare. ■ v. intr. (aus. essere) 1. (non com.) [andare da una cosa all'altra] ≈ passare, trascorrere, (non com.) trasvolare. ‖ saltare di palo in frasca. 2. [finire di vivere] ≈ (pop.) andare al creatore (o all'altro mondo), (eufem.) andarsene, (spreg.) crepare, (lett.) decedere, defungere, finire i propri giorni, lasciare il mondo, (eufem.) mancare, morire, passare a miglior vita, perire, (lett.) procombere, rendere l'anima a Dio, (spreg.) schiattare, (eufem.) scomparire, (eufem.) spegnersi, spirare, (pop.) stirare le gambe (o le zampe), (pop.) tirare le cuoia. ↔ nascere, venire al mondo. [⍈ MORIRE]