trascendimento
trascendiménto s. m. [der. di trascendere]. – Il fatto di trascendere: questi t. non sono scusabili; t. della realtà sensibile, t. di sé stesso, in filosofia; in partic., nell’esistenzialismo del filosofo K. Jaspers (1883-1969), il movimento, connaturato all’esistenza, dell’esistente verso l’essere, cioè il tendere verso il mistero dell’essere.