trascorso /tra'skorso/ s. m. [part. pass. di trascorrere]. - 1. [spec. al plur., effetto dello sbagliare, in senso materiale: t. di penna] ≈ errore, sbaglio, (non com.) scorso, svista, [di scrittura] lapsus (calami), [di scrittura o di stampa] refuso. ↑ (fam.) sfarfallone, sproposito, svarione. ‖ imprecisione, inesattezza. 2. [spec. al plur., effetto dello sbagliare, in senso morale, per lo più in modo lieve e per inesperienza: trascorsi di gioventù] ≈ colpa, errore, (lett.) fallo, mancanza, passo falso, peccato, sbaglio. 3. (estens.) [al plur., insieme di esperienze e di comportamenti avuti da una persona: i suoi t. destano sospetti] ≈ passato, precedenti, storia.