trascurato
agg. [part. pass. di trascurare]. – 1. Di cosa o persona a cui non si dedicano o non si sono dedicate le debite cure o verso cui si mostri indifferenza: un’influenza t. può avere gravi conseguenze; sentirsi trascurato, di chi ritiene che altri lo tratti con poca premura, senza le dovute attenzioni. Riferito a cosa non tenuta bene: un vestito t.; un giardino t.; o fatta alla svelta, senza molta diligenza: un lavoro t.; una prosa sciatta e trascurata. 2. Riferito a persona, con sign. attivo, che opera, agisce con cura non sufficiente, con poca diligenza o premura: è un po’ t. nei suoi doveri, nel lavoro, nello studio; si mostra t. verso di lui, scarsamente premuroso; è un po’ t. nello stile, nello scrivere, nel vestire. Talvolta come sost., di persona che ha poca cura di sé spec. per ciò che riguarda il vestire e il decoro esteriore: è un t. (anche nelle forme alterate: un trascuratóne, un trascuratàccio). ◆ Avv. trascurataménte, in modo trascurato, senza la cura, la diligenza, la premura dovuta.